Se non è stato il concerto dell’anno ci è andato molto vicino, quello di ieri sera a Lignano Sabbiadoro, seconda tappa del tour italiano dei Chickenfoot. Non sempre le super band formate da grandi musicisti provenienti da esperienze diverse hanno prodotto grandi cose, ma per fortuna Sammy Hagar, Joe Satriani, Michael Anthony e Chad Smith sono addirittura andati forse al di là di tutto ciò che sono riusciti a fare finora nelle rispettive carriere… e chi ha assistito a questi due memorabili show è senz’altro dello stesso parere.
I Chickenfoot sono una vera band, sono quattro musicisti straordinari, "ricchi e famosi" che hanno deciso di volersi divertire insieme e di far divertire il proprio pubblico. Con una scaletta incentrata quasi totalmente sul loro omonimo album di debutto, non hanno rinunciato a diverse improvvisazioni a dir poco entusiasmanti. L’infortunio che aveva costretto Chad Smith ad annullare la data in Spagna il 1° Luglio ( e per il quale il batterista dei Peppers avrebbe dovuto prendersi un mese di riposo) pare essere totalmente scomparso, o per lo meno questo è quello che traspare dal drumming offerto, preciso, trascinante e potente e dall’umore cabarettistico di Chad.
Graditissimo per i molti fans dei Van Halen il ritorno sulle scene di Michael Anthony e soprattutto di Sammy Hagar (tra il pubblico anche diverse magliette dei Montrose, suo primo grande amore). L’esperienza e l’energia che hanno sempre contraddistinto il bassista e il cantante trasudano dal primo brano (Avenida Revolution) sino alla finale Bad Motor Scooter (dei Montrose, appunto, nonchè unico brano extra Chickenfoot in scaletta). Il ritmo e il groove imposti da Chad e Anthony sono quelli dell’hard rock anni ’80 ma con un briciolo di follia in più, derivante dallo stesso batterista e dalle bizzarrie di Joe Satriani, forse il più trasformato rispetto alla sua carriera precedente a questo progetto, a dimostrazione di un eccletismo notevole.
La prova vocale di Hagar è all’altezza del suo illustre passato e si esalta su canzoni quali "Sexy Little Thing", "Oh Yeah" e la bellissima "Learning to fall", unico momento di respiro all’interno di un set serratissimo e che lascia i fans letteralmente in visibilio.
I Chickenfoot sono una esperienza da vivere… DAL VIVO!!!!
La scaletta di Lignano, 5 Luglio 2009:
Avenida Revolution
Soap on a Rope
Sexy Little Thing
Oh Yeah
Down the Drain
Learning to fall
Get it up
Turnin’ left
Future in the past
Bad motor scooter
Foto di Henry Ruggeri
