3/6/08: NEGRAMARO: GRAZIE PER QUESTO SOGNO!

Una grande giornata, una grande vittoria, un grande concerto! Quella dei NEGRAMARO a Sansiro è stata una scommessa che la band salentina ha vinto a mani basse da ogni punto di vista.
Prima di tutto la musica, assoluta protagonista della giornata: 10 ore di festa iniziate con Luca De Gennaro e il suo dj set, che ha poi fatto da ponte tra gli show dei diversi artisti. Il primo a salire sul palco è stato Fink: musica intima, confidenziale, con un tocco di Nick Drake e un altro di Kings of Convenience. Fink, autore validissimo e di altissimo profilo, diventa la prova che il pubblico presente a Sansiro vuole divertirsi. La sua esibizione è infatti accolta da applausi e interesse, cosa non così scontata quando si propone musica ‘da club’ in uno stadio alle 4 di pomeriggio.
Inevitabilmente sale il ritmo con The Fashion, formazione danese che muove i primi passi in Italia. Mentre il pubblico aumenta (circa 20.000 presenze durante il loro set) si inzia a ballare con il loro new wave rock, molto ‘danzereccio’. Che il gruppo autore della hit ‘Like knives’ abbia in Robert Smith un punto di rifermento, non è affatto un mistero. 50 minuti di adrenalina, accolti alla grande da un pubblico che si sarà segnato il loro nome sull’agenda.
Alle 18 è il turno degli Infadels, che avevamo già avuto il piacere di vedere nel 2006. La loro popolarità è in netta ascesa, così come le loro capacità di intrattenimento. Saranno in molti a sosterenere a fine giornata che sono stati loro la grande sorpresa tra gli special guests. Set che si divide equamente tra il nuovissimo ‘Universe in Reverse’ e il primo ‘We are not the Infadels’.
Un’ ora di concerto vibrante a cui segue lo spettacolo della band rivelazione del 2007: The Fratellis! Hit ed energia, rock e melodia… un successo meritatissimo. Con un colpo d’occhio ormai ottimo, alle 19:40 tutto Sansiro salta compatto per la prima volta sulle note di ‘ Chelsea dagger’… ed è pelle d’oca! Arrivano altre hit da ‘Costello Music’ e preview da ‘Here we stand’: una grande band, con un grande futuro. Lo confermeranno anche il giorno seguente al Piper di Roma!
Ore 21: tutto pronto per i Negramaro: scendono le luci e le oltre 40.000 persone fanno sentire tutto il loro calore. L’ovazione è da brividi quando i 6 ragazzi salgono sul palco: lo fanno tutti insieme perchè questo è un sogno che vogliono vivere uniti. Giustamente si parte con ‘La Distrazione’, opener de La Finestra tour dall’estate 2007. Arriva subito una sorpresa: ‘Nella mia stanza’, successo tratto da ‘Mentre tutto scorre’ che la band non aveva mai eseguito per intero da un anno a questa parte.
In sede di presentazione, nei giorni precedenti il concerto, avevamo parlato di ospiti e sorprese: il primo è Mattafix, che si aggiunge alla band ne ‘La Finestra’ e per intonare la sua hit ‘Big City Life’.
Già presenti nel terzo album della band, i Solis Quartet fanno apparizione anche sul palco di Sansiro per accompagnare con i loro archi ‘Amen’, ‘Un passo indietro’ e ‘Neanche il mare’.
Prima volta live per ‘Ricordati di me’, conclusa dalla citazione de ‘La Guerra di Piero’ di Fabrizio De Andrè.
Scorrono ovviamente anche le hit dei negramaro, ormai entrate a far parte della cultura musicale italiana: ‘L’immenso, Parlami d’amore, Mentre tutto scorre, Via le mani dagli occhi e così via fino a Cade la pioggia, quando sul palco compare nel tripudio Lorenzo ‘Jovanotti’, per uno tra i momenti più alti dello spettacolo. Segue ‘Safari’, il brano che da il titolo all’ultimo album di Lorenzo, in duetto con Giuliano.
Mauro Pagani, i Tamburi del salento e la voce di Antonmio Castrignanò ci omaggiano in ‘Giuliano poi sta male’, dove – come a teatro – la band rispolvera le proprie radici salentine, quelle della pizzica e della taranta.
C’è tempo per commuoversi nell’intermezzo che Giuliano dedica a ‘Luci a sansiro’, capolavoro di Roberto Vecchioni.
Divertente, perchè non può essere altrimenti, l’incursione di Paolo delle Iene (accolta da un grandissimo affetto da parte del pubblico), chitarra acustica in ‘Una volta tanto’… incursione il cui significato ci sarà chiaro a Ottobre.
Prima della chiusura con ‘Nuvole e lenzuola, arriva il saluto a Rock Fm, che proprio il 31 Maggio cessava la sua attività: con Edo Rossi sul palco, voce della radio milanese che più di qualsiasi altra radio indipendente ha dato voce alla musica alternativa italiana, i negramaro ringraziano una radio che da sempre li ha sostenuti.

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