Dopo lo straordinario successo di pubblico a Budapest, Gateway to Space approda in Sud Africa, al Sandton Convention Centre di Johannesburg. La mostra sarà aperta ufficialmente al pubblico mercoledì 1 giugno e potrà essere visitata fino a domenica 31 luglio.
Gateway to Space riesce a mettere per la prima volta alla portata di tutti gli strumenti e le tecnologie del grande viaggio dell’uomo alla conquista della Luna. Una mostra grandiosa e un’occasione unica per ammirare la strepitosa collezione di memorabilia, riproduzioni di missili, stazioni spaziali, abbigliamento e accessori, particelle di meteoriti e molto altro ancora, provenienti dallo Us Space & Rocket Center della Nasa. Un’opportunità da non perdere per sentirsi parte del viaggio più incredibile mai intrapreso dall’uomo, la conquista della Luna. Un excursus completo che parte dalle prime immaginarie visioni di Jules Verne, che scrisse il libro Dalla Terra alla Luna nel 1865, passa per Wernher von Braun, scienziato e ingegnere tedesco naturalizzato statunitense, ritenuto il capostipite del programma spaziale americano. Un viaggio che prosegue con una sezione dedicata alla corsa allo spazio, da parte americana e da parte sovietica, dove vengono approfonditi anche i diversi approcci delle due superpotenze di allora. Il cuore della mostra si trova poi nella grande sala centrale, dove è possibile ammirare da vicino pezzi magnifici e dal fascino assoluto. In questa sezione sono infatti presenti elementi della navicella spaziale Sojuz e la stazione spaziale Mir, di sponda sovietica, elementi della International Space Station, con il laboratorio Destiny che il pubblico potrà attraversare, la fedele riproduzione del razzo lunare Saturn V, usato per lanciare la conquista alla Luna e la cabina di pilotaggio dello Space Shuttle. Un viaggio dal passato al futuro quello di Gateway to Space, con l’approfondimento del progetto Orion e la presenza del modulo progettato per portare un giorno l’uomo su Marte. Fra gli ultimi arrivi anche Il Lunar Rover Vehicle, il veicolo elettrico usato dagli astronauti delle missioni Apollo 15, 16 e 17 per spostarsi agevolmente sul suolo lunare. Il successo di Gateway to Space, è dovuto anche alla forte componente interattiva della mostra, perfetto esempio di “edutainment”, capace di educare e divertire. Grazie ai 4 tipi di simulatori, il visitatore può infatti vivere diverse situazioni del viaggio spaziale: potrà pilotare un caccia F18, far atterrare uno Space Shuttle, provare il disorientamento di un vorticoso rientro nell’atmosfera terrestre con il Multi AxisTrainer e infine vivere l’esperienza del volo in una capsula lunare, in assenza di gravità con il 5 Degrees of Freedom
Questo e molto altro è Gateway to Space, un’avventura memorabile, pensata per essere fruita da tutti, giovani e meno giovani, pubblico che si troverà faccia a faccia con alcune delle più grandi scoperte dell’uomo.