MIKA: Lisbona, Wrongonyou e Birthh si alterneranno sui palchi del Revelation Tour

ATTENZIONE I BIGLIETTI DEL TOUR DI MIKA SARANNO NOMINALI. L’APPELLO DI BARLEY ARTS E’ DI ARRIVARE SUL POSTO CON LARGO ANTICIPO E DI AVERE CON SÉ UN PROPRIO DOCUMENTO D’IDENTITÀ(CON IL NOMINATIVO RIPORTATO SUL BIGLIETTO) E LA CONFERMA D’ORDINE DEI CANALI DI VENDITA UFFICIALI.

 I SUPPORT DEI CONCERTI DI MIKA SONO

LISBONA a Torino, il 24/11

WRONGONYOU ad Ancona (il 26/11); Roma (il 27); Bologna (il 29); Livorno (il 2/12); Milano (il 3/12)

BIRTHH a Montichiari il 30.11

 

APERTURA PORTE: ORE 19:00  

INIZIO CONCERTI SUPPORTER: ORE 20:30

INIZIO CONCERTO MIKA: ORE 21:30

Un tour che è già un evento: mai nessuna star della musica internazionale del suo calibro è stata protagonista di una tournée di 12 date nei palasport italiani. Un’impresa e un primato: Mika supera se stesso anche rispetto alla precedente stagione 2016. Live da record in Italia per il suo “Revelation Tour”.

Prodotta nel nostro Paese da Barley Arts la tournée partirà domenica 24 novembre da Torino (Pala Alpitour) e proseguirà nelle grandi arene di altrettante città: Mar 26, ANCONA (PalaPrometeo); Mer 27, ROMA (Palazzo dello Sport); Ven 29, CASALECCHIO DI RENO, BOLOGNA (Unipol Arena); Sab 30, MONTICHIARI, BRESCIA (PalaGeorge); Lun 2 Dicembre, LIVORNO (Modigliani Forum); Mar 3, ASSAGO, MILANO (Mediolanum Forum); Sab 1 Febbraio 2020, PADOVA (Kioene Arena); Dom 2, BOLZANO (PalaOnda); Mer 5, NAPOLI (Teatro PalaPartenope); Ven 7, BARI (Palaflorio); Sab 8, REGGIO CALABRIA (Palacalafiore).

Sarà una bella occasione per presentare al pubblico il suo quinto album in studio dal titolo “My Name Is Michael Holbrook” (Universal Music): “I brani parlano di temi molto seri e personali, ma offrono musica di grande gioia e colore. Ad un certo punto mi sono detto: se la vita ti lancia una grossa sfida, alza la temperatura, offri il tuo cuore, scrivi melodie. Mi sono concentrato sull’idea di diventare un adulto senza perdere umanità, calore, il senso dei colori e dell’eccentricità”.

E così è nato anche lo spettacolo liveche segna il suo ritorno sul palco dopo 3 anni, nonostante abbia cantato molte volte in Italia: “Il titolo del tour si collega al mio percorso di ricerca identitaria e– per l’appunto –rivelazione che ho intrapreso in questa nuova avventura artistica. Sto lavorando ad uno spettacolo ricco di sorprese, forte delle esperienze e del bagaglio acquisito con i miei spettacoli televisivi, ma riportando la musica al centro di tutto. In Italia, poi, per me è una vera emozione viaggiare da un estremo all’altro della Penisola. Con ‘Stasera CasaMika’ vi ho invitati tutti a fare festa a casa mia, stavolta sarò io a venire a casa vostra”.

Questo nuovo show è stato pensato in ogni minimo dettaglio, come si faceva un tempo: “L’ho cambiato ben quattro volte – afferma l’artista – consapevole che questo tour doveva essere diverso dagli altri realizzati fino ad oggi. E quindi ho disegnato un set molto bello, ricorda un’immensa installazione d’arte, grandi illustrazioni e foto sospese nell’aria. Il palco è tutto proteso verso il pubblico, e mi lancia in una dimensione quasi onirica e intima”.

L’artista condividerà il palco con una super band di 4 grandi musicisti Timothy Van Der Kuil (chitarra); Max Taylor (basso); Wouter Van Tornnhout (batteria); Mitchell Yoshida (pianoforte):  “Ciascuno suonerà due strumenti. Abbiamo fatto un mese di prove per poter trovare la giusta sintonia e, con questo super concentrato di eccellenti musicisti, non è stato difficile“. Alcune sonorità del disco saranno usate come sample, invece di essere ricreate sinteticamente sul palco, scelta stilistica che l’artista non ama particolarmente nelle sue performance.

I support dei concerti di Mika sono giovani e già affermati musicisti

LISBONA support a Torino, il 24/11:

Luca Fratto, in arte Lisbona, è figlio d’arte. Mamma lirica, papà rock e una saletta prove in casa. Ha iniziato con la batteria, poi ha aggiunto la chitarra, la sua ossatura è fatta di chitarra e voce. Lisbona è un artista a tutto tondo: arrangia, produce e mixa i suoi brani tutelandosi dal rischio di perdere la propria impronta sonora.I riconoscimenti e premi hanno arricchito il suo cammino, dalla finale del Premio Lunezia al premio Bindi nel 2018.

WRONGONYOU ad Ancona (il 26/11); Roma (il 27); Bologna (il 29); Livorno (il 2/12); Milano (il 3/12)

Il talentuoso cantautore ha recentemente pubblicato il primo album interamente in italiano MILANO PARLA PIANO (uscito lo scorso 18 ottobre via Carosello Records) vincendo a pieni voti la sfida: 9 tracce che colpiscono in maniera diretta con cui l’artista si racconta senza filtri.

BIRTHH support a Montichiari il 30.11

BIRTHH, nome d’arte di Alice Bisi, con il suo primo album di debutto “Born in the woods” ha già catturato l’attenzione dei media e del pubblico di tutto il mondo, annoverandosi tra le migliori esponenti emergenti dell’alternative pop internazionale.

Sarà un vero one-man-show, uno spettacolo live innovativo, l’impianto è maestoso: conta sei camion di allestimento, uno staff di circa 40 persone, un’imponente giochi di luci per amplificare l’effetto “show” e renderlo adatto ad un’ambientazione nei palazzetti. “Volevo uno show con effetti spettacolari, al centro ci saranno la musica e il pubblico: sarà un binomio magico. Una performance senza schemi o modulazioni precostruite, mai uguale a se stessa. Ogni data sarà unica sia per me che per i miei fan”.

La scaletta prevede due ore di intenso sound, e presenta accanto alle nuove canzoni (tratte dall’ultimo progetto discografico) Ice Cream, Sanremo, Tomorrow, anche le hit del passato Grace Kelly, Stardust, Relax (Take It Easy), Happy Ending e tante altre.

Aggiunge l’artista sulla sua performance: Quello che ho in mente è uno show intenso, a tratti sofferto. Certi artisti si cimentano con un alter ego artistico, io ho fatto il contrario, sono andato a scoprire l’uomo dietro l’artista. Diviso per 12 anni tra Mika e Michael Holbrook, ho fatto pace con la mia identità. Perché l’unico modo che conosco per vivere ed esprimermi è creare musica, scrivere, esibirmi. Senza questo, io non esisto. E, se nella dimensione live saprò ricreare il mio mondo e quello che sono, vorrà dire che ho fatto la scelta giusta. Il pubblico troverà un’energia pazzesca, ma anche tantissima intimità, questo è molto importante per me”.

 E ora non resta che dare il benvenuto in Italia a Mika: “Con questo tour voglio ringraziare l’Italia e gli italiani, sempre molto generosi con me, che mi hanno accettato da subito nelle proprie case”.

I biglietti possono essere acquistati su vivaticket, ticketmastere ticketone: Barley Arts, da sempre in prima linea nella lotta contro il Secondary Ticketing, invita a diffidare dai circuiti di vendita alternativi e non comunicati.

www.mikasounds.com