È ora completa la line-up della quarta edizione di Comfort Festival®, di scena per cinque giornate a luglio nel giardino della Villa Casati Stampa di Cinisello Balsamo, nell’area della Città Metropolitana di Milano. I biglietti per tutti i concerti sono disponibili solo sul circuito Ticketone; come sempre, Barley Arts invita a diffidare dai circuiti di vendita alternativi a quelli comunicati.
La rassegna aprirà i battenti venerdì 4 luglio con la leggendaria Warren Haynes Band, preceduta sul palco da Ana Popović e Bette Smith. Proseguirà sabato 5 luglio con Ben Harper & The Innocent Criminals, Fink e Dario Sansone, seguiti venerdì 11 luglio da Wolfmother, Dirty Honey e Life in the Woods. Appuntamento a base di Southern e blues venerdì 11 luglio insieme a Blackberry Smoke, Treves Blues Band e i giovanissimi The Sonic Rootz. Per chiudere in bellezza, domenica 13 luglio saranno di scena la SatchVai Band di Joe Satriani e Steve Vai, il progetto dedicato al grande Pino Daniele Blues for Pino e Ned Evett.
In merito alla nuova edizione di Comfort Festival®, il suo ideatore Claudio Trotta riflette: «Musica che coinvolge, spazio che avvolge, emozioni che restano. Non è questo il senso della partecipazione ad un Festival musicale? Non è questo che abbiamo amato dei raduni musicali degli anni ‘60 e ‘70 e che molti di noi non hanno vissuto direttamente? Un festival per stare bene, per divertirsi e magari per scoprire qualche talentuoso artista che non si conosce senza bisogno che passi da un altro tipo di festival televisivo. Blues, soul, funk, country, prog, rock, roots, songwriting, Southern rock and so on.
Con un’ampia e ricca presenza di artisti Italiani giovani – anzi giovanissimi – e meno giovani. Felice di quanto abbiamo costruito a cui si aggiungeranno nel pomeriggio quotidiane presentazioni di vinili storici e di libri».
Durante il periodo di fermo forzato dovuto alla pandemia di Covid-19 Andrew Stockdale, volto e anima dei Wolfmother, è entrato nel suo studio di registrazione casalingo e ha registrato tutti gli strumenti di Rock Out, il sesto album in studio dei Wolfmother, pubblicato nel 2021. Mentre la salute mentale diventava uno dei problemi più rilevanti durante la pandemia, Stockdale ha usato la maestosità del rock con tutte le sue qualità curative dei chakra per guidare sé stesso nella creazione di Rock Out. Dopo aver completato l’album usando la batteria elettronica – tutto molto digitalizzato e “computeresco” – Stockdale ha considerato di ri-registrare le tracce di batteria dal vivo, ma anziché andare in un lussuoso studio di registrazione di Los Angeles, ha deciso di incidere in casa sua con l’aiuto di un diciannovenne studente dello SAE Institute di Byron Bay e chiamando a raccolta alcuni dei suoi collaboratori di lunga data quali Hamish Rosser alla batteria e Alexx McConnell al basso. Le varie incarnazioni di questo disco, dal demo alla registrazione dal vivo insieme alla band, hanno avuto un periodo di gestazione di circa un anno e mezzo. Si potrebbe dire che questo lavoro sia un’ode ai frontmen e ai maestri del riff del passato, quasi un immaginario tour negli stadi nel 1982 che non è mai avvenuto.
Con le radici profondamente piantate nel rock anni Sessanta e Settanta, i Dirty Honey sono tra le band americane più apprezzate degli ultimi anni. Can’t Find The Brakes!!, uscito nel 2023, ha ricevuto ottimi riscontri di pubblico e critica e il singolo Won’t Take Me Alive ha dominato le classifiche statunitensi e inglesi per diverse settimane. L’album, prodotto da Nick DiDia e registrato nei suoi studi di Byron Bay, dà prova del talento della band in fatto di songwriting. Dal groove del primo brano della tracklist Don’t Put Out The Fire alla intensa Coming Home (Ballad of the Shire), dai riff di Satisfied al sound blueseggiante di Rebel Son, Can’t Find The Brakes!! è un distillato perfetto dell’anima dei Dirty Honey.
«Il making of di Can’t Find The Brakes!! è stato completamente diverso rispetto a quello dell’album Dirty Honey», dichiara il frontman Marc LaBelle. «Il Covid ha creato una situazione per la quale non ce lo siamo davvero goduto, mentre per il nuovo album siamo riusciti di nuovo a passare del tempo insieme. Abbiamo passato più di un mese insieme a Nick, il nostro produttore, nel suo studio in Australia. Già solo poter tornare fisicamente tutti in studio con lui – niente Zoom, stavolta – ci ha permesso di sperimentare, e tutto questo ha contribuito a creare l’ampio spettro di emozioni contenute nel nostro nuovo album». Continua poi LaBelle: «Uno dei punti forti di Can’t Find The Brakes!! è la varietà dell’album. In un momento in cui le band a volte vanno sul sicuro e si aggrappano a un sound specifico, i Dirty Honey lo cambiano ad ogni pezzo offrendo di tutto, dagli inni hard rock a canti più delicati. I Dirty Honey hanno appena cominciato, e se riescono a mettere insieme tutta questa gamma di stili a inizio carriera, sarà emozionante vedere dove saranno tra dieci anni».
I Life In The Woods nascono a Roma dall’incontro di Logan Ross (voce, chitarra), Frank Lucchetti (basso) e Tomasch Tanzilli (batteria). La loro intesa musicale si affina negli anni, grazie ai concerti tenuti in alcune location tra le più rinomate d’Italia come Hard Rock Cafè e Monk di Roma, Live Club di Trezzo sull’Adda, Tuscany Hall di Firenze, il palco centrale del MEI di Faenza e in alcuni importanti festival (Villa Ada Festival di Roma, Bonsai Festival di Bologna, e altri). Oltre ad avere condiviso il palco con il leggendario Donovan, hanno aperto i concerti di artisti internazionali come Rival Sons, Fantastic Negrito, Piero Pelù, Marlene Kuntz, The Warning e Artur Menezes. Hanno partecipato come house band in un live show in prima serata su RAI2 con Rita Pavone, Mario Biondi e altri. Dopo la pausa dovuta alla pandemia, scrivono e registrano il loro disco d’esordio, che ha come punto focale il rock n’ roll ma si spinge a esplorare anche terre diverse. Looking For Gold è stato prodotto dalla band ed è pubblicato da Universal Music Italia. Registrato nell’arco di una sola settimana in studio, è la perfetta immagine dei Life In The Woods oggi: un album dal sound classico ma innovativo, attraversato dai profumi preziosi di band ormai mitiche che hanno scritto la storia del rock. I dodici brani che lo compongono manifestano un’originalità in bilico tra quiete e potenza e testimoniano una consapevolezza sorprendente per una giovane band italiana. Il sound è impetuoso, elettrico, appassionato e poetico. L’intento è quello di cogliere l’eredità più nobile del classic rock e spingerla nel futuro con la forza della personalità e dell’espressione. L’artwork porta la firma di Mark Kostabi, l’artista che illustrò i due volumi di Use Your Illusiondei Guns N’ Roses, e l’album ha ricevuto il premio per la migliore copertina dell’anno 2024 al MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza. Looking For Gold è un’opera interamente scritta, arrangiata, suonata, prodotta e mixata dalla band: un simbolo granitico di indipendenza. Accolto in maniera entusiastica dalla critica, sta già suscitando curiosità e attenzione a livello internazionale.
Come sempre, oltre alla musica di qualità Comfort Festival® ha una grande attenzione anche per la ristorazione di prim’ordine. All’interno del giardino di Villa Casati Stampa sarà infatti presente una selezione di food truck di qualità a cura di STREEAT® Food Truck Festival, che nel 2024 ha festeggiato i primi dieci anni di attività ed è considerato il primo e più apprezzato festival itinerante di cibo su ruote.
Comfort Festival® è parte di Yourope – The European Festival Association.
Virgin Radio è radio ufficiale di Comfort Festival®.
La Città e NordMilano24 sono media partner del Festival.
Ascolta la playlist ufficiale di Comfort Festival® 2025!
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