Noto per aver interpretato personaggi di culto come l’agente Fox Mulder in X-Files e lo sregolato Hank Moody in Californication, David Duchovny arriva in Italia nella veste di cantautore per promuovere il suo ultimo album, Gestureland, pubblicato nel 2021. La data da non dimenticare è sabato 18 novembre 2023 ai Magazzini Generali di Milano e sarà possibile acquistare i biglietti sui circuiti Ticketone e Ticketmaster dalle 12 di venerdì 14 luglio.
Oltre alla carriera su grande e piccolo schermo, negli anni Duchovny si è guadagnato un seguito sia come musicista che come scrittore. Il suo terzo album Gestureland è stato pubblicato durante la pandemia e ha sonorità che richiamano il pop californiano degli anni Settanta, l’alternative rock, il folk e il country. Si tratta davvero di musica senza tempo. «Non vorrei imitare nessuno», dice Duchovny, «ma per me si tratta di rock classico, di British Invasion, Bob Dylan, Tom Petty, Aimee Mann – sono suoni di cui ti innamori.»
Con le sue due pubblicazioni precedenti – Hell or Highwater del 2015 e Every Third Thought del 2017 – Duchovnyha ottenuto il plauso della critica: Allmusic ha definito la sua musica «un country folk eloquente, baciato dall’alt-rock, sulla scia di Wilco e The Wallflowers», mentre il Boston Globe ha lodato la voce di Duchovny.
Duchovny – cantautore su disco, e dotato di un sano senso dell’umorismo nella vita reale – ringrazia per i complimenti ma segue la sua modesta strada: «Finisco un disco, poi mi siedo e lo ascolto, e dico sì! È una bella roba melodica. Che altro puoi desiderare?»
A dare una mano con tutti questi suoni ci sono Colin Lee, Mitch Stewart e Pat McCusker, tre ex compagni di studi al Berklee College of Music e session man di lunga data, che hanno lavorato con Duchovny in tutti i suoi dischi.
Dopo l’uscita di Gestureland Duchovny ha pubblicato un nuovo romanzo (Truly Like Lightning), una novella (The Reservoir) ed è coautore – insieme all’illustratore Phillip Sevy – della graphic novel Kepler. Non contento, ha anche lavorato al riadattamento del suo romanzo Bucky F*cking Dent per il cinema, presentandolo in anteprima al Tribeca Film Festival. Ma come tutti i bravi musicisti è ansioso di tornare in tour e poter suonare dal vivo le nuove canzoni.