I DeWolff, giovane e attivissima formazione olandese, dopo aver deliziato i fan dei Black Crowes in occasione del loro ultimo concerto italiano torneranno a Milano venerdì 17 novembre 2023 per un imperdibile concerto al Legend Club. I biglietti sono già disponibili su Ticketone e Ticketmaster.
Nonostante non abbiano ancora compiuto i trent’anni di età, i DeWolff hanno già all’attivo dieci album in studio, due EP e tre live oltre a più di 1000 show in tutto il mondo. Il trio composto da organo Hammond, chitarra e batteria produce un mix esplosivo di Southern blues rock elettrico con un tocco di soul e psichedelia. Dalla loro formazione, nel 2007, hanno aperto i concerti di Toto, The Black Keys, Deep Purple, Ten Years After e Wolfmother oltre ai già citati The Black Crowes.
Lo scorso 3 febbraio hanno pubblicato la loro ultima fatica in studio, Love, Death & In Between su Mascot Records / Mascot Label Group; dopo i precedenti album Tascam Tapes – registrato interamente on the road su un registratore a cassette degli anni Ottanta – e il ‘socialmente distanziato’ Wolffpack, «volevamo fare qualcosa con le persone, il maggior numero di persone possibile», dice il cantante e chitarrista Pablo van de Poel. «Nel 2019 ho ascoltato un sermone di Al Green, nella sua chiesa, ed è stata un’esperienza che mi ha cambiato la vita dal punto di vista musicale. Sono stato lì dentro per un minuto e ho iniziato a piangere. Stava parlando di una persona che non riusciva a pagare i propri conti e invocava per lei l’aiuto di Dio, e la folla rispondeva. La band suonava due accordi ed era bellissimo. Sono stato realmente toccato da quest’esperienza. Ha avuto un impatto profondo su di me. Volevo fare qualcosa di simile durante un concerto, ma non avevamo canzoni adatte. Quando abbiamo iniziato a scrivere volevo poter fare lo stesso, un’esperienza quasi religiosa. Perché, dopotutto, la musica ci fa lo stesso effetto di una religione. È qualcosa che pervade le nostre menti per tutto il tempo. È la cosa a cui abbiamo dedicato la vita.»
Nel 2022 la band è andata a registrare a Kerwax, uno studio di registrazione analogico nel villaggio di Loguivy-Plougras in Bretagna. Si sono rifugiati in studio per due settimane, inghiottiti da apparecchiature di registrazione vintage, e hanno registrato dal vivo su nastro, senza sovraincisioni né l’utilizzo di computer. Anche il mastering è stato eseguito in maniera completamente analogica. I DeWolff hanno lasciato le campagne della Bretagna con dodici canzoni incise insieme a una serie di amici. Grazie a una dieta a base di Al Green, Sam Cooke e John Steinbeck, hanno scritto alcuni dei pezzi più belli del loro repertorio.