FLIPPAUT FESTIVAL : OLTRE 30MILA PERSONE NELLA DUE GIORNI BOLOGNESE

Si è conclusa giovedì sera la terza edizione del Flippaut Festival all’Arena Parco Nord di Bologna. L’1 e 2 giugno sono stati i giorni più caldi che il Flippaut ha vissuto in questi tre anni di vita, ma anche quelli più gratificanti per pubblico presente e qualità musicale.

Oltre 30mila spettatori sono giunti nel capoluogo bolognese nelle giornate dell’1 e 2 giugno, spinti sia dal desiderio di vedere dal vivo i grandi nomi annunciati nel programma (THE CHEMICAL BROTHERS, MOBY, AUDIOSLAVE, PRODIGY, SLIPKNOT) che dalla possibilità di girovagare nell’Arena Parco Nord tra le molteplici attività collaterali proposte, come la Silent Disco, lo Skate Park, le Postazioni Videogiochi, e la Chill Out Zone.

La programmazione musicale della due-giorni bolognese ha sancito il concetto di festival senza frontiere, con il pubblico pronto a ballare nella prima giornata a prevalenza elettro-dance, e a saltare (sempre lo stesso pubblico) nella seconda, dove il rock duro è stato padrone della scena. Segno intangibile di ciò è l’alto numero di abbonamenti venduti per le due giornate (circa 10mila) a dimostrazione di quanto musica e happening possano essere celebrati senza distinzioni di parte tra pubblico dance e rock, o – se si preferisce – tra ravers, metallari, rockettari, e via dicendo.

Il 1 giugno si apre con il beat hip-hop dei FLYPSIDE, combo americano che presenta al pubblico italiano anche la loro hit-single "Someday". A seguire VITALIC, per il quale il pubblico non si risparmia, cominciando a ballare techno-house sotto il sole cocente del pomeriggio. Poi è la volta dei canadesi METRIC e della loro bellissima cantante Emily Haines, seguita dalla raffinatezza sonora di MEG che raggiungerà più tardi anche il set elettronico dei TIROMANCINO, per un duetto con Federico Zampaglione nel brano "Nessuna Certezza". Tra Meg e Tiromancino, anche i SOULWAX che rispondono per le rime con il proprio indie rock sempre più osannato dai presenti. Dopo aver passato un’intera giornata nel backstage a parlare amabilmente del più e del meno con il personale di servizio, sale sul palco MOBY, il folletto dance, che presenta un set maggiormente techno-oriented, data la successione nel programma con i CHEMICAL BROTHERS, per i quali ormai si è detto tutto. Lo scorso marzo avevano riempito il Forum di Milano, l’1 giugno riempono il Flippaut, e tutti a casa. Anzi no, perchè la festa del 1 giugno continua con l’aftershow al LINK, dove duemila persone ballano la musica di LELE SECCHI, ABE DUQUE e 2 MANY DJ’S da mezzanotte alle sette del mattino.

Il 2 giugno i RUMOREROSA danno il via alla musica, sospinti da un pubblico già ben numeroso alle 2 del pomeriggio. A seguire il noise hardcore dei GIZMACHI e il glam inglese dei GA*GA*S che già in molti in Italia conoscono. Altro gruppo italiano poco più tardi, i MARLA SINGER, che debuttano al Flippaut con la giusta forza e grinta. E prima del trittico degli headliner, suonano WEDNESDAY 13, cantante dei Murderdolls e pesantemente "scenografico", e gli SHADOWS FALL, gruppo in fortissima crescita negli States ma anche nel nostro paese. Gli SLIPKNOT incendiano l’Arena con un lungo set che fa scatenare i loro ",maggots", così si fanno chiamare i loro fan. Viene presentato dal vivo anche l’ultimo singolo "Before I Forget", e viene anche salutato il percussionista Clown,lontano per il momento dal tour. E poi, una batosta sonora dopo quell’altra, ecco i PRODIGY. Chi li dava per dispersi, si è dovuto radicalmente ricrederE. Il gruppo sfodera una esibizione incandescente come quelle che otto anni fa li ha portati in cima al mondo della dance-rave. Keith Flint e Maxim in forma smagliante, e Liam Howlett dietro a dirigere prepotentemente i giochi. Alla fine ecco gli AUDIOSLAVE, che, oltre ai brani dei due lavori, avverano il sogno del pubblico presente, ossia ri-ascoltare dal vivo brani dei Rage Against The Machine e SoundGarden come SpoonMan, People of the Sun, Bulls on Parade, Black Hole Sun e Killing in the Name.

16 gruppi, 27 djs, 31 ore complessive di musica e 30.000 spettatori : arrivederci a Flippaut 2006 da Barley Arts, AA Productions, lo staff e gli sponsor del Festival.

Grazie a tutti i 30mila amanti della musica live, presenti in questa due giorni bolognese.

Photo by Morena Brengola