Che serata! Che concerto!
Con il cielo di Roma tinto di rosa alle spalle dell’Ippodromo, ieri sera gli Incubus hanno regalato ai fans capitolini una delle loro migliori prestazioni italiane di sempre.
Brandon Boyd conferma di aver raggiunto una padronanza vocale straordinaria, la quale, associata al carisma che da sempre lo contraddistingue, lo rende uno dei migliori front man in circolazione.
Band in stato di grazia: Mike alla chitarra è il solito innovatore, con i suoi innumervoli suoni e i suoi arpeggi intricati, Jose alla batteria è preciso e potente, ma anche raffinato sui brani più rilassanti, come “Are you in?”.
Ottima prova anche per Ben al basso, ormai inserito alla grande nei meccanismi del gruppo e per Chris, supremo esempio di cosa voglia dire essere un dj che “suona”.
La scaletta varia molto, dai brani più recenti, tra cui spicca “If not now…when?”, eseguita con un’intensità unica, fino ai classici come “Pardon me”, “Wish you were here” e “Drive”.
Ma non vi sveliamo altro, dato che stasera gli Incubus saranno protagonisti del secondo appuntamento con i “10 Giorni Suonati 2012” al Castello di Vigevano.
Come ieri sera, in apertura troveremo gli ottimi f.i.N., indie rock band inglese che promette scintille a venire.
E non è ancora finita: per l’iniziativa “Aperitivi con l’Autore” toccherà a Federico Russo, affermato personaggio radiofonico nonché televisivo, raccontare al pubblico il suo romanzo d’esordio “Ci si mette una vita”, a partire dalle 19:30 circa.
Dopo il successo riscosso in occasione del concerto dei Lynyrd Skynyrd che ha aperto quest’anno la rassegna vigevanese lo scorso 13 Giugno, prosegue la mostra Memorabarley, trentatrè anni di memorabilia, tra cui manifesti, pass, volantini e biglietti, sapientemente raccolti ed esposti nelle scuderie del Castello, sotto l’attenta direzione artistica di Henry Ruggeri.
FOTO INCUBUS di MARTA CORATELLA
