MONSTERS OF ROCK : TUTTO IN UNA NOTTE

Ci hanno pensato il calore dei 5000 fan presenti ieri sera a Como e soprattutto l’intramontabile musica dei Deep Purple a riscaldare la fresca serata lacustre. Ian Gillan, Roger Glover, Steve Morse, Ian Paice e un’inedito <>Don Airey alle tastiere, più in forma che mai, hanno regalato 2 ore di grande musica al popolo del Monsters alternando brani tratti dal nuovo album "Bananas" a vecchi classici che hanno fatto la storia del rock: "Woman from Tokio", "Highway star", "Lazy", "Blind man", "Deamon’s Eye", "Perfect stranger" sono solo alcuni dei brani che i presenti allo Stadio Sinigalia hanno avuto la fortuna di ascoltare, suonati con la gioia, la tranquillità, l’energia e la maestria di sempre che sembrano anzi aumentare col passare degli anni.

Particolarmente toccante il momento dello show in cui Steve Morse si è esibito in un brano strumentale da lui composto, "Contact lost", scritto in memoria di un amico dei Deep scomparso nella tragica esplosione della nave spaziale Columbia, a cui è stata dedicata anche una "Space truckin’" suonata con una carica ed un trasporto emotivo del tutto eccezionali.

E per chiudere in bellezza non poteva mancare l’attesissima "Smoke on the water"….che dire, il tutto poteva chiudersi così ed invece i D.P. ci hanno regalato un bis di tutto rispetto: "Hush" e "Black Night" (in cui Glover ha dato il meglio di sè) e poi tutti a casa con un altro splendido concerto dei Deep Purple da ricordare.

A riscaldare la folla, alle 18.00, ecco sul palco i nostrani Settevite: ottimo impatto sonoro e presenza sul palco da band americana.

Cheap Trick e Status Quo sono stati la ciliegina sulla torta di una giornata all’insegna dell’hard rock che, anche quando gli anni passano, continua a far esaltare le folle come fosse la prima volta.