Lo scorso sabato la magia degli Eels di Mark Oliver Everett è andata in scena al Conservatorio di Milano. Geniale e imprevedibile, Mr. E inizia lo show (o, meglio, non inizia lo show) con la proiezione di un cartone animato russo, Cheburashka, scelta bizzarra e particolare che spiazzia i 1500 presenti al Conservatorio, tenuti all’oscuro della proiezione per precisa volontà dell’artista. Un piccolo break, seguito dal trailer del DVD celebrativo che sarà dato al mercato (non è dato sapere quando), e poi il concerto vero e proprio. Mr. E si presenta sul palco vestito in frac nero e tuba, sigaro in bocca, bastone da passeggio e bottigilia di Jack Daniel’s sul pianoforte. Ad accompagnarlo, Alan "Big Al" Hunter al contabbasso e Chet Lister impegnato in un kit di batteria costituito da un bidone della spazzatura e una cassetta degli attrezzi, e alle prese con una sega, mandolino e chitarra. Dietro a loro, l’annunciato quartetto d’archi al femminile. Dopo quasi due ore di show, si chiude con una sorpresa : a luci accese e gente sulla via di casa, gli Eels ritornano sul palco in pigiama, intonando una cover di Prince e l’outro "Mr. E’s Beautiful Blues".
Ecco la scaletta :
Fresh Feeling
Packing Blankets
Bride Of Theme From Blinking Lights
From Which I Came/ A Magic World
Son Of A Bitch
Dirty Girl
Ant Farm
Jeannie’s Diary
My Beloved Monster
Bus Stop Boxer
Pretty Ballerina
I Like Birds
It’s A Motherfucker
Taking A Bath In Rust
Railroad Man
Trouble With Dreams
If You See Natalie
I’m Going To Stop Pretending That I Didn’t Break Your Heart
Dead Of Winter
Flyswatter
Novocaine For The Soul
Losing Streak
Climbing To The Moon
Blinking Lights (For Me)
Hey Man (Now You’re Really Living)
Things The Grandchildren Should Know
Dog Faced Boy
I Could Never Take The Place Of Your Man (Cover di Prince)
Mr. E’s Beautiful Blues (outro)
Per riascoltare quello che Mr. E ha definito il suo miglior concerto in Italia, Radio Popolare proporrà uno Speciale Eels con intervista a Mr. E e alcuni brani eseguiti al Conservatorio, domani giovedì 13 ottobre all’interno di Patchanka (h. 14.50).
Si ringrazia per la foto Stefano Masselli.
