WOLFMOTHER SOLD OUT AL LIVE DI TREZZO: UN’ORA E MEZZA DI HARD ROCK IN STILE SEVENTIES

Nonostante siano passati ben due anni dal loro ultimo album “Cosmic Eggs”, erano in duemila ieri al Live di Trezzo per assistere all’unica data italiana dei Wolfmother. Il rock sanguigno e senza fronzoli della band australiana ha fatto breccia nel cuore e nelle orecchie dei rockers italiani affezionati agli anni ’70 e nei più giovani desiderosi di musica diretta e robusta.
Le riminiscenze dei Led Zeppelin, dei Black Sabbath e degli Who (omaggiati con una cover di “Teenage Wasteland”) sono tutte nelle note della chitarra del leader Andrew Stockdale, frontman dalla voce potente e acuta, precisa e presente dall’inizio alla fine del concerto.
In scaletta anche il brano “By the Sword” che lo stesso Andrew ha inciso con Slash sull’ultimo album solista dell’ex Guns N’ Roses.
I Wolfmother restituiscono con i loro live valore alla parola “rock”, forse troppo abusata e usata a sproposito negli ultimi anni.
Dopo un’ora e mezza di musica e sudore non ci resta che attendere il loro nuovo album, previsto entro la fine dell’anno, e il conseguente tour che ci restituirà questa preziosa band.

La scaletta:

Dimension
Cosmic Egg
New Moon Rising
Woman
Dear Prudence (one verse, The Beatles cover)
White Unicorn
Riders on the Storm
(The Doors cover)
White Unicorn (reprise)
By the Sword
Apple Tree
White Feather
Mind’s Eye
Vagabond
Teenage Wasteland (The Who cover)
Colossal
Encore:
California Queen
Joker and the Thief

www.wolfmother.com