La band di Andrew Eldrtitch torna in Italia Lunedì e Martedì per due concerti a Milano e Bologna. Come tre anni prima, anche questo tour non sarà preceduto da alcuna nuova pubblicazione ma viene inteso come pura voglia di esibirsi di nuovo dal vivo, senza alcun scopo promozionale.
La formazione attuale dei The Sisters of Mercy vede, oltre al leader Eldritch, Chris Catalyst e Ben Christo alle chitarre e la “Doctor Avalanche” (la storica drum machine che accompagna il loro sound), da sempre presentata nei documenti ufficiali della band come un vero e proprio elemento della line-up.
I The Sisters of Mercy sono stati tra i nomi più in vista della new wave degli anni ’80, autentici pionieri del sound industrial e gotico, che ha vissuto proprio in quel decennio in Inghilterra il suo momento migliore: basta citare altri nomi come The Cure o Bauhaus, per capire la portata artistica del movimento.
Con soli tre album pubblicati tra il 1985 e il 1990 i The Sisters of Mercy sono entrati nella storia del rock: l’esordio “First and last and always”, e le due seguenti pietre miliari “Floodland” e “Vision Thing” li hanno portati a un successo planetario anche grazie alla hit senza tempo “Temple of Love” e, nonostante i quasi vent’anni di silenzio discografico, il loro mito è oggi più forte che mai.
LUNEDì 9 MARZO MILANO ALCATRAZ Ingresso 30€ + PREV.
MARTEDì 10 MARZO BOLOGNA ESTRAGON Ingresso 30€ + PREV.
Biglietti in vendita nel circuito di Ticketone, nelle rivendite abituali e i giorni stessi dei concerti presso le casse dei rispettivi locali.
