Spazio alle idee: questo motto potrebbe riassumere lo show degli EELS andato in scena a Milano (sold out), Roma (sold out) e Vicenza lo scorso week end. La prima data nel capoluogo lombardo, in un Conservatorio totalmente gremito in ogni settore, va ad affinancarsi – in quanto a genialità espressa – a quella memorabile del 2005.
Quando ci sono le idee e le canzoni, è sufficiente una formula semplice per esprimerle al meglio. Come già trapelato, Mr E si presenta sul palco accompagnato da the Chet, quest’oggi non solo chitarrista ma anche batterista, percussionista e tastierista. Uno spettacolo a due, durante il quale si alternano le chicce del reportorio ‘Everettiano’ a divertenti spoken words, tratti dal recente libro dello stesso leader. Il carisma di Mr E è invariato: il personaggio mantiene l’attitudine a metà tra il riservato e il gentile, tra il genio e la schizofrenia pura, che sempre lo hanno contraddistinto. Solo un artista come lui può permettersi di iniziare la serata con un video di un’ora sulle teorie scientifiche elaborate dal padre, un filmato che calamita l’attenzione dei 1.500 presenti in Sala Verdi.
Gli hits ‘lo-fi’ ci sono tutti: My beloved monster, I like birds, Novocaine for the soul e Flyswatter (apice musicale dell’intero concerto con Mr E e The Chet che si scambiano gli strumenti in un crescendo emozionale riuscitissimo).
Dopo 3 bis concessi a un pubblico estremamente soddisfatto, questa volta non arriva la replica in vestaglia… ma poco importa… anche perchè il genio non ripete.
La scaletta di Milano:
a magic world
ugly love
stawberry blonde
ant farm
fucker
souljacker part 1
Elizabeth on the bathroom floor
climbing to the moon
my beloved monster
I like birds
Jeannie’s diary
in the yard, behind the church
last stop: this town
I want to protect you
flyswatter
bus stop boxer
novocaine for the soul
good times bad times (Led Zeppelin)
somebody loves you
souljacker part 2
I’m going to stop pretending
ps you rock my world