Giovedì 8 Maggio 2008: i KISS presentano al Mondo il loro nuovo tour europeo. Prima tappa Oberhausen, Germania. La band si presenta in conferenza stampa al gran completo e in grande stile, con make up e vestiti di scena. L’attesa per il gruppo di New York è altissima e anche tra i giornalisti c’è grande emozione. La conferenza scorre in modo divertente, Paul Stanley è il più loquace e il più sincero: ‘Questo tour è per celebrare il nostro passato, non ci interessa registrare nuovo materiale… in Alive 35 i fans dei Kiss avranno quello che vogliono’.
Parole che trovano riscontro il giorno seguente all’ Arena di Oberhousen, sede della prima data del tour europeo. Descrivere un concerto dei Kiss significa innanzitutto osservare la Kiss Army arrivare al concerto: il make up, le magliette, l’attesa e i cori. Poche band al mondo hanno saputo generare una così forte mania. I genitori portano i loro figli al concerto, dipinti e convinti.
Tutto Sold out con 16.000 persone: alle 20 salgono sul palco i Cinder Road, supporter che vedremo anche nelle due date italiane. Il loro è un rock alla Def Leppard, melodico e accattivante. Il pubblico reagisce poco convinto fino a quando la band tira fuori dal cilindro Rebel, yell di Billy Idol, che scatena l’entusiasmo tra la folla… Dopo 40 minuti i Cinder Road lasciano la scena e l’adrenalina cresce…
Ore 21:30… Boato!!! Dall’alto, scendono Paul, Gene e Tommy, mentre Eric Singer ha già iniziato il suo drumming martellante. Si parte con ‘Duce’, che ha il compito di inaugurare una setlist composta interamente dai brani del mitico ‘Alive’, primo album dal vivo della band.
Stanley è in grandissima forma e si muove come un ventenne, il carisma di Gene è immutato e i due membri ‘aggiunti’ (anche se compagni ormai di vecchia data) sono un grande punto di forza di questo show. Il batterista Eric Singer è uno tra i migliori in Europa e il sound dei Kiss ne trae il massimo vantaggio. Arrivano ‘Strutter’, ‘Got to choose’ e altri brani mai eseguiti prima in Europa. Tra questi ‘She’, seguita dal guitar solo di Tommy Thayer, con tanto di fiamme e fuochi d’artificio…
L’impatto visivo non è da meno rispetto a quello sonoro: come annunciato, i KISS non si fanno mancare nulla e lo show è un voluto concentrato dei più estremi clichè dell’hard rock.
Eric Singer canta prima ‘Nothing to lose’ quindi ‘Black Diamond’ confermandosi elemento chiave di questo tour… Chiusura con l’inno ‘Rock & Roll all nite’, accompagnato da un getto di coriandoli, sia dal palco sia dal mixer, in un quantitativo tale da riempire tutta l’Arena. Paul Stanley chiude in grande stile con la rottura della sua chitarra, sul battere finale: tripudio!
Ovviamente non è finita qua: i bis sono da urlo! La band esegue i cavalli di battaglia successivi alla pubblicazione di Alive. Cos’è un concerto dei Kiss senza Shout it out loud, Lick it up, Love Gun, I was made for loving you e Detroit Rock City? Immancabile anche lo show di Simmons, che precede I love it loud con tanto di sangue e volo del bassista.
Con un finale roboante si chiude dopo due ore e mezza quello che si conferma essere The greatest Rock & Roll show on Earth…
L’appuntamento per la Kiss Army italiana è fissato Martedì 13 Maggio all’Arena di Verona e il 24 Giugno al Forum di Milano (biglietti ancora disponibili)…
Don’t miss KISS
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