30/01/09: IL RICORDO DEL GRANDE JOHN MARTYN NELLE PAROLE DI CLAUDIO TROTTA

Nel Maggio 1979, all’età di 21 anni e mezzo, ho organizzato il primo tour di Barley con un grande e purtroppo misconosciuto e sfortunato artista.
Uno scozzese stralunato,generoso e geniale capace da solo sul palco con la sua martin e la sua incredibile pedaliera ricca di effetti e magie di suonare come una orchestra intera. Un uomo sincero,vero, tormentato e posseduto dalla vita che cantava divinamente, suonava ancora meglio mentre componeva veri capolavori che hanno ispirato generazioni di songwriters a venire.
Un artista e un uomo amato da tanti artisti più fortunati di lui come Eric Clapton e Phil Collins tanto per citarne solo due. Addio john riposa in pace e grazie… senza di te non sarebbe successo tutto quello che è successo nei trent’ anni dopo.
Claudio