MOE., LA STORICA JAM BAND AMERICANA IN ITALIA AD APRILE

Buone notizie per i moe.rons, il soprannome con il quale i moe. sono soliti definire affettuosamente il loro seguito. La storica jam band americana, dopo la sua prima trionfale apparizione in Italia alla Salumeria della Musica di Milano nel marzo 2012, ritorna nel nostro paese per incantare nuovamente il pubblico con le sue lunghe e trascinanti sessions di rock improvvisato. I moe. saranno il 3 aprile 2014 al Cineteatro Parrocchiale di Cologne (BS).

La formazione, nata a Buffalo (NY) nel 1989, si è imposta all’attenzione di critica e pubblico come una delle più valide band di progressive rock grazie all’esordio del 1992 “Fatboy”. Dopo due decadi di attività, oltre dieci album in studio e altrettanti live, e la partecipazione a numerosi festival al fianco di artisti del calibro di Allman Brothers, The Who e Robert Plant, i moe. possono a buon diritto fregiarsi del titolo di “leggendaria jam band” conferito loro dalla rivista Rolling Stone.

Ciò che mantiene la band di Al Schnier e Chuck Garvey (voce e chitarra), Rob Derhak (basso e voce), Jim Loughlin (percussioni), e Vinnie Amico (batteria) al centro delle scene è l’energia e vitalità della propria musica e del proprio stile compositivo. L’interazione tra i diversi musicisti è al suo meglio grazie agli ipnotici intrecci tra le chitarre di Al e Chuck, la maestria e l’efficacia di Rob e Vinnie alla sezione ritmica e la tecnica brillante di Jim alle percussioni. Nelle parole del chitarrista Al Schnier, la musica dei moe. è “un amalgama di una grande varietà di storia del rock, rielaborato attraverso mani, orecchie e occhi nuovi, con uno spirito di avventura, sense of humour, e un costante desiderio di spingersi oltre i propri limiti”.

I moe. proporranno un set in equilibrio tra i brani del loro ultimo lavoro in studio, “What Happened to the LA LA’s” (2012), più improntati alla forma canzone, e i cavalli di battaglia della loro carriera, che lasciano spazio a una forma più free tra cavalcate psichedeliche che evocano lo spirito dei Grateful Dead di Jerry Garcia, divagazioni jazz e incursioni funky, addentrandosi sempre di più in un territorio dove non esistono confini tra i generi. È on stage che si esprime appieno il valore indiscusso di una band che ha fatto della dimensione live la propria ragione d’essere: ne sono una testimonianza le partecipazioni ai più grandi festival a livello mondiale, da Woodstock ’99 al Loolapalooza, passando per le esibizioni da headliner alla Radio City Music Hall di New York a Capodanno per due anni consecutivi (2006 e 2007), fino ai festival organizzati dalla stessa band come Summer Camp, Snoe.down e Moe.Down.