12/4/10: ROCK WILL NEVER DIE! FOREIGNER STREPITOSI ALL’ALCATRAZ

Una prestazione maiuscola quella dei FOREIGNER ieri sera all’Alcatraz di Milano, in occasione della loro primissima volta in Italia in trent’anni di carriera.
Mick Jones e la sua band hanno portato il loro spirito da veri rocker, la loro energia e un affiatamento come raramente si vede in formazioni che hanno alle spalle anni e anni di grandi successi.
Gran merito a Kelly Hansen, front man trascinante e vocalmente impeccabile, “poser” al punto giusto, come vuole la miglior tradizione hard-rock, in grado di stabilire un contatto continuo col pubblico lungo le quasi due ore di show.
Che i FOREIGNER fossero tornati in grande stile, lo si poteva già capire dal recente “Can’t Slow Down”, album di grintoso e ispirato hard-rock, che li ha riportati all’attenzione dei grandi media. La scaletta ha dato comunque ampio spazio ai vecchi cavalli di battaglia, da “Cold as ice” a “Waiting for a girl like you”, fino ad arrivare all’inevitabile bis di “I want to know what love is” (che, a dire la verità, è sembrata una mosca bianca all’interno di un concerto al fulmicotone) e alla conclusiva “Hot blooded”.
Sezione ritmica trascinante, sia musicalmente sia visivamente, quella proposta dal duo Pilson – Tichy, una vera garanzia di  precisione al servizio dell’hard rock sanguigno dei Foreigner.

I FOREIGNER sono tornati con tutta la loro classe e senza aver perso una briciola di energia, con nuova linfa vitale portata dai nuovi arrivati, grandi musicisti e “animali” da placo.
La scaletta di Milano:
DOUBLE VISION
HEAD GAMES
COLD AS ICE
BLUE MORNING
WAITING FOR A GIRL LIKE YOU
WHEN IT COMES TO LOVE
DIRTY WHITE BOY
CAN’T SLOW DOWN
STARRIDER
FEELS LIKE THE FIRST TIME
URGENT
JUKE BOX HERO

I WANT TO KNOW WHAT LOVE IS
HOT BLOODED

Foto di Barbara Caserta