La folta nebbia che ieri sera ha avvolto tutto il Nord Italia non ha impedito che La Casa 139 di Milano si affollasse per il concerto di Imogen Heap. L’avevamo annunciata come una serata ricca di atmosfere sognanti e non ci eravamo sbagliati: a partire dal palco allestito dalla stessa artista inglese, come di consueto adornato di fiori e luci variopinte, si resipra un’aria particolare.
Alle 22 sale sul palco Zoe Keating, supporter d’eccezione (che salirà sul palco anche più tardi per un duetto con la stessa Imogen), per trenta minuti di musica strumentale, dove l’artista americana suona di tutto, dagli archi ai didgaridoo.
Alle 23 è il turno della regina della serata. Imogen Heap dà vita a uno spettacolo incentrato sui brani dell’ultimo album ‘Speak for Yourself’, eseguito nella sua totalità. Ai due singoli ‘Headlock’ e ‘Hide & Seek’ il compito di chiudere lo show. All’interno della scaletta anche brani risalenti al periodo Frou Frou, progetto con il quale la cantante aveva riscosso un enorme successo in Italia. Sul placo IMOGEN è totalmente sola: con lei un pianoforte, una tastiera e un campionatore per un concerto tutt’altro che statico, in cui l’artista ha dato ottima prova del suo carisma e del suo fascino misterioso.
Foto Francesco Prandoni