Milano, è passata da poco la mezzanotte di Martedì 23 Ottobre… dal DuthchForum escono volti sorridenti, entusiasti, increduli, sbigottiti. Ci sono uomini non più giovanissimi che scendono le scale raccontando ai propri amici il concerto come se fossero degli adoloescenti, ci sono ragazzini invece che giurano di non aver mai visto un concerto del genere. Tutto vero, perchè un concerto dei Rush, una tra le band più importanti della scena hard rock, nonchè una tra le più tecniche in assoluto, è qualcosa che ci si ricorda a lungo. Tanta musica, più di tre ore di concerto e non solo… una scenografia mastodontica e spettacolare con tanto di fuochi d’artificio, una serie di video introduttivi decisamente ironici che hanno svelato il lato più giocoso del trio canadese e soprattutto tre musicisti in grado di poter fare di tutto con i propri strumenti.
Alle 21 precise si da inizio alle danze: si accendono i mega schermi e attraverso una gag ‘onirica’ che vede i nostri tre eroi come protagonisti, siamo catapultati all’interno del mondo Rush sulle note di ‘Limelight’. Saranno molti i brani estratti dall’ultimo lavoro in studio ‘Snakes & Arrows’ eseguiti durante la prima parte del concerto. C’è spazio anche per ‘Circumstances’ mentre la chiusura del set prima di una breve pausa è affidata a ‘Dreamline’, sulla quale si accende l’impianto laser proiettando luci ed emozioni su tutta l’arena.
La seconda parte si apre con la bellissima Far Cry’ singolo estratto dall’ultimo album, sul cui ritornello esplode una fiammata che fa sobbalzare tutto il Forum. Un altro momento altissimo del concerto ce lo ragala Neil Peart: il suo assolo è un concentrato di tecnica e fantasia. I fans rimangono letteralmente a bocca aperta. Il batterista dei Rush suona con tre set di pezzi differenti, compresi synth con i quali costruisce melodie accompagnate dalla sua ritmica pazzesca… non ci sono parole. Da sempre considerato uno tra i migliori drummer al mondo, Peart si conferma innnovativo nonostante abbia già passato i cinquanta. Prendete nota….
Pronti per il gran finale? Tenetevi forte perchè arrivano nell’ordine ‘Distant early Warning’, The Spirit of the radio’, Tom Sawyer, ‘One Little Victory’ (bellissima la scenografia che riprende l’artwork di Rush in Rio), A Passage to Bankok e l’immancabile YYZ.
Indimenticabile… See you Geddy, Alex, Neil!
RUSH – 23 OTTOBRE MILANO – Set list:
Limelight
Digital Man
Entre Nous
Mission
Free Will
Monkey Business
Larger Bowl
Secret Touch
Circumstances
Between the Wheels
Dreamline
Far Cry
Working them angels
Armor & Sword
Spindrift
Wind Blows
Subdivisions
Natural Science
Witch Hunt
Malnar w/Drum solo
Hope
Distant Early Warning
The Spirit of the Radio
Tom Sawyer
One little Victory
A passage to Bankok
YYZ
Foto Francesco Prandoni