«Sono qua per trascinare il rock and roll nel ventunesimo secolo, scalciando e urlando se necessario!», dichiara trionfalmente Des Rocs. «Questo è il motivo per cui sono venuto al mondo». Se quest’obiettivo suona parecchio ambizioso per un piccoletto di New York, va detto che nei quattro anni trascorsi da quando Des Rocs ha iniziato a pubblicare le sue canzoni dalla sua cameretta a NYC l’artista è riuscito ad accumulare più di 225 milioni di stream, entrare in classifica e aprire i concerti dei Rolling Stones. Newyorchese di quarta generazione, Des ha iniziato la sua carriera suonando in una serie di band che hanno condiviso i palchi con Weezer, Fall Out Boy e Panic! At The Disco prima di debuttare da solista nel 2018 con l’EP Let The Vultures In, che da solo ha totalizzato oltre 50 milioni di stream su Spotify. A questo lavoro sono seguiti altri due EP di successo (Martyr Parade nel 2019 e This Is Our Life nel 2020), e più di recente il full length A Real Good Person In A Real Bad Place. Registrato in autonomia nello studio casalingo di Des, l’album è un pezzo audace e inebriante di rock alimentato da performance provocatorie e magnetiche che strizzano l’occhio a tutto ciò che va da Freddie Mercury a Elvis Presley.