FIM 2016: i successi di BARLEY ARTS PROMOTION raccontati dal suo fondatore CLAUDIO TROTTA

Da Bruce Springsteen allo Streeat® Foodtruck Festival, l’attività di promozione eventi svolta da Barley Arts Promotion non passa solo dalla musica. Se ne parla al FIM di Erba con Claudio Trotta, fondatore 37 anni fa di quello che è diventato oggi uno dei più importanti promoter d’Europa.

La musica non basta, si dovrebbe dire oggi. Oggi che non c’è evento musicale live cui non venga affiancata una consistente presenza di food&beverage. Oggi che non solo i grandi festival, ma anche i singoli concerti degli artisti, prevedono stand e attrazioni di vario genere, sempre meno legati al mondo della musica e sempre più dipendenti da sponsor extra-settore.
Il food in Italia tira così tanto da rendere incompiuto ogni evento musicale, grande o piccolo che sia, senza che si possa bere e mangiare qualcosa durante lo spettacolo.
E poi c’è l’ultima frontiera, quella delle mostre dall’alto contenuto spettacolare, in cui la stessa Barley Arts ha deciso di entrare di recente.
Di questo, e di altri argomenti legati alla promozione della musica dal vivo oggi, si parlerà al FIM con Claudio Trotta, fondatore e tuttora titolare di Barley Arts, uno dei più importanti promoter d’Europa, tra i primi a impegnarsi nell’organizzazione di grandi eventi extra-musicali, eppure sempre tra i primi in termini di pubblico presente ai concerti dei suoi artisti.
Anche se con il format Streeat© Foodtruck Festival, evento organizzato in collaborazione con Buono Food e dedicato allo street food di qualità, Barley Arts ha collezionato oltre 500.000 presenze nel corso degli 8 giorni di svolgimento in altrettante città italiane (il tour prosegue tuttora), non si possono non citare le 170 mila presenze del famoso concerto di Campovolo con Ligabue nel 2005 e le 92.000 presenze di Imola con gli AC/DC del 2015, anno in cui Barley Arts ha organizzato oltre 300 eventi musicali.
E poi basta citare i nomi degli altri artisti portati in Italia dalla squadra di Trotta per fare un calcolo seppur approssimativo di quanto grande è il pubblico coinvolto dal lavoro di Barley Arts: Bruce Springsteen and The E Street Band, Brian May & Kerry Ellis, Queen + Adam Lambert, Deep Purple, The Cure, Mika, Kiss, The Chemical Brothers, The Prodigy, Television, Deftones, Garbage, Fink, Paul Weller, John Hyatt and The Combo, Natalie Imbruglia, Glenn Hughes, John Mayall, Kaky King, Joe Satriani, Steve Vai and The Aristocrats, Joe Bonamassa e molti altri (tra cui gli italiani Niccolò Fabi, Paola Turci e Lorenzo Fragola e altri dell’area più “alternative”).

L’incontro con Claudio Trotta di Barley Arts avverrà alle ore 16.15 di venerdì 9 settembre in CASA FIM e, in forma più approfondita, alle ore 17 dello stesso giorno nell’area Meet The Music.
Dopo l’intervista in CASA FIM, Claudio Trotta riceverà il FIM Special Guest “Top Events Promoter”.