Tremila fans accorsi da tutta Italia hanno salutato ieri i Finley per l’ultima data del loro "Tutto è possibile tour". Quasi un anno di concerti lungo l’intera penisola hanno visto il loro coronamento in uno spettacolo domenicale completamente sold-out all’Alcatraz di Milano, davanti al quale fin dalle prime ore del mattino stazionavano i primi aficionados delle transenne sottopalco.
E l’attesa è valsa tutta la pena: alle 16.40 sono saliti on stage i novaresi My Own Rush, ormai ben conosciuti dal pubblico dei Finley! Così come fu nel sold-out del Rolling Stone lo scorso novembre, la loro performance riscalda la platea, che per mezz’ora balla, urla e salta al ritmo dei loro brani.
Ma l’attesa è tutta per i Finley, che puntuali alle 17.30 irrompono sul palco sulle note di "Sirene"… ed è subito un tripudio di acclamazioni, con la voce del pubblico che arriva a coprire quella di Pedro. Un’ora e dieci di concerto lungo cui i quattro ripropongono tutti i loro brani che li hanno accompagnati lungo un anno di tour: dal singolo "Diventerai una star" alla rielaborazione in chiavi hard-pop della hit di Mondo Marcio "Dentro la scatola", dall’anticipazione del nuovo album "Drops of time" al lento "Scegli me". Sul brano finale "Tutto è possibile" centinaia di palloncini cadono sulla folla dal soffitto dell’Alcatraz… ma c’è spazio anche per un’altra sorpresa: il bis viene aperto da una cover nuova di zecca, la famosa "The saints are coming" (già proposta da U2 e Green Day), mentre la chiusura è affidata nuovamente a "Diventerai una star", auspicio col quale Pedro, Ka, Ste e Dani si congedano dal loro affezionatissimo pubblico, dandogli appuntamento ai prossimi mesi per rivederli on the road!
Le BOUQUET OF MADNESS annunciano il “Bello senza Asterisco Tour”, due date in teatri di prestigio nel 2025!
Per concludere in bellezza un anno di grandi soddisfazioni – la sempre crescente popolarità del podcast nelle sue varie declinazioni, il travolgente successo degli spettacoli